La domenica ultimamente la passo come una quindicenne bizzosa.
Mi alzo con mille propositi, li mando tutti all’aria, mi pento mille volte di quello che potevo fare e non ho fatto.
Proprio con lo stesso identico scazzo degli adolescenti.
Se non altro ieri è stata abbastanza proficua visto che ho finito di sistemare gli armadi : ho un numero scandaloso di pantaloni, ma veramente imbarazzante, e ne ho comprati due paia anche il mese scorso, per dire.
Per ora mi limito a guardarli e a cercare di metterli tutti, a turno, ma sinceramente questa è una cosa che non ho ancora confessato a nessuno e terrò per me.
Ma da ora in poi basta acquistare a capriccio.
L’esperienza con il nuovo parrucchiere è stata molto gratificante : che alla fine ogni tanto un cambiamento va fatto, vedi le cose in una prospettiva nuova, non so se migliore ma per adesso l’esperienza è stata positiva per cui vado avanti. Che io non amo particolarmente i cambiamenti, quando si presentano all’improvviso, anche se alla lunga sono tra quelle che poi si organizzano e le affrontano al meglio senza lamenti.
Per il resto ho sempre le giornate piene senza capire come mai, tra lavoro, palestra e giri da fare quando ho tempo libero.
Che poi anche qui non so come interpretare la cosa, in fondo un po’ mi piace e un po’ mi esaurisce.
Sarà così l’essere anziani? avere i malumori degli adolescenti con i dolori articolari?