Insomma.. rileggendo un po’ quello che ho scritto finora esce una me piagnucolosa e malmostosa che non mi piace.
E non è che sia proprio così, è che questo angolo di sfogatoio mi piace. Che io sono stata sempre dell’idea che se sei giù alla gente che incroci tutti i giorni frega poco per cui cerco sempre di essere positiva. Non fingo,faccio solo del mio meglio per sorridere ed essere gentile con chi non si merita i miei malumori.
Mi piacerebbe che anche gli altri facessero così ma sembra sia chiedere troppo.
Come stasera in palestra : io ultimamente non sono propriamente come quei personaggi usciti da una festa o sotto cocaina ma faccio del mio meglio per non essere musona come preferirei essere.
Una che non ho mai visto mi attacca un pippone sul fatto che la lezione che stavamo per fare a lei non piace, che era meglio così e cosà, che lei è da prima della pandemia che non viene ma prima della pandemia si faceva diversamente e una marea di bla bla bla.
Io sorrido e annuisco mentre mi allaccio le scarpe. Fino a che lei non fa “eh ma se siamo tutte d’accordo possiamo dirle (alla trainer) se può fare diversamente”
Conto fino a dieci e rispondo – anche troppo gentilmente – che a me così piace e che se vuole può parlarci lei con la trainer e vedere che dice. E questa continuava coi bla bla bla per cui sono uscita dallo spogliatoio e l’ho lasciata lì
Che io ho quell’ora di sfogo in cui se voglio parlare parlo, se voglio fissare il muro davanti a me lo faccio, mi concentro sugli esercizi e sudo e fatico e torno a casa contenta
Che magari sono io, lo riconosco, che ultimamente mi danno noia un sacco di cose riconosco anche questo, ho un equilibrio che un ubriaco bendato sa fare meglio di me e lo so.
Ma venirmi a rompere l’anima solo perchè provo ad essere gentile anche se non mi va non lo trovo giusto. Che prima o poi mi scappa un ruggito e le cose tornano a posto.